Lo scarabocchio che guarisce

Abbiamo un piccolo regalo per te.
Vogliamo condividere con te un metodo semplice e intuitivo con cui tutti, ma proprio tutti, sono in grado di realizzare piccoli capolavori.

Sai cos’è lo Zentagle?
Hai presente quando sei al telefono e la tua mano conduce la penna in maniera assolutamente casuale e più la telefonata è lunga, più quello che inizialmente sembrava uno scarabocchio diventa qualcosa di gradevole?

Ecco quello che hai fatto è un proto-Zentangle è l'embrione di un vero Zentangle.

Ma qual’è lo scopo di questa forma di disegno dal nome così particolare?
Zentangle deriva dalla fusione di "Zen" e “Tangle”, significa cioè "Groviglio Zen”. I creatori sono Maria e Rick, calligrafa lei, storico dell’arte lui, americani che negli anni 80 hanno studiato questo sistema di volersi bene disegnando cose apparentemente senza senso.

Con l’esercizio dello Zentangle aumenta la concentrazione e la creatività, dona uno stato di benessere che si genera dalla soddisfazione del fare arte.
Troppo spesso nella vita, infatti, ci dimentichiamo una cosa che per gli antichi era parte integrante dei loro giorni: il culto dell’arte come forma di vita. Con questo metodo di disegnare ci possiamo liberare!

Praticare il metodo Zentangle con consapevolezza ci porta alla creazione di una piccola, tutta nostra, opera d’arte ed è paragonabile a imparare il trucco segreto che sta dietro a una magia.

Si tratta dunque di un motivo decorativo che viene ripetuto con modularità continua fino a riempire lo spazio del foglio. Sicuramente è un’esperienza di arte meditativa, come la realizzazione di un mandala. Ha un effetto creativo che attraverso la spontaneità del gesto genera forme, pattern e schemi ripetitivi ottenuti dall’unione di puntini e linee con la penna nera o colorata.
Farlo prima di dormire allontana l’insonnia.
Aumenta la stima in sé stessi.
È un potenziatore di creatività.
Allena la nostra mente e il nostro cervello.

Come si fa?
Si parte da un disegno di una forma, per esempio un animale, un fiore, si può utilizzare anche una fotocopia iniziale. Oppure si riempie il foglio in maniera del tutto casuale attraverso segni ondulatori, perpendicolari, paralleli, intrecciati, circolari, con la massima libertà.

Ogni linea è come se fosse una parola, un punto come se fosse un un fatto, un incrocio di linee è un pensiero. Così fissiamo nero su bianco ciò che è interessante nella nostra vita.
Non importa il risultato, ciò che conta è la relazione tra la nostra mente, la nostra mano, la penna e la carta.

Diventa così la strada per dare vita a nuove prospettive, nel pieno fluire dei nostri pensieri, nel qui e ora, lontani dallo spazio e dal tempo. I disegni Zentangle ci fanno rappresentare un linguaggio interiore non verbale costruito da forme astratte pronte ad accogliere nuove intuizioni, che solitamente sono celate o bloccate.
Ecco perché non si può usare la gomma, altrimenti sarebbe come cancellare noi stessi!

Il risultato è, e deve essere, un’incognita tra sfida e libertà. Il zentangle aumenta la percezione della nostra creatività, ci dimostra che anche noi siamo in grado di realizzare illustrazioni gradevoli.
Ci sono poi alcune regole affinché sia un vero zentangle:
1) che il disegno sia fatto su carta bianca, con penna nera;
2) che le misure siano 8,5x8,5 cm;
3) che il disegno non venga mai colorato;
4) che il disegno non abbia alcun elemento figurativo ma risulti astratto;
5) che il disegno sia fatto in assoluta concentrazione.

Ma le regole si sa…


DOPO LO ZENTANGLE, ORA CHE ANCHE TU PUOI CREARE PICCOLI CAPOLAVORI, IMPARA IL DISEGNO COME PRATICA NATURALE:

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