Alcuni UTILI consigli oleosi

Ti voglio scrivere alcuni consigli pratici che ti saranno utili per il corso di pittura a olio DIPINGERE E STARE BENE.

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  1. Diluente: pensa all’ambiente! Esiste un meraviglioso solvente perfetto sia per pulire i pennelli che per diluire i colori. Chiedilo a Paolo di Sebino (sempre lui) è atossico, inodore e non inquina.
    Cerca di riutilizzarlo. Quando finisci di dipingere non lo buttare, mettilo in un vasetto di vetro chiuso, lo lasci fermo, in modo che tutto il colore in sospensione si depositi sul fondo. Dopo qualche giorno lo potrai travasare con movimenti lenti in un vasetto pulito e ri-utilizzarlo. Attenzione però non sarà più incolore, ma ingiallito non usarlo quindi quando dovrai utilizzare il bianco oppure colori freddi.
  2. Pennelli: abbine cura! Quando finisci di dipingere, pulisci sempre tutti i pennelli con tanta pazienza e attenzione. Prima con il solvente, poi con il sapone di Marsiglia, spremendo fuori dal pennello con azioni ripetute il colore rimasto. Così i pennelli ti dureranno più a lungo. Se usi le spatole pulisci bene anche quelle.
  3. Tubetti: spremuti bene e puliti. Cerca di spremere i tubetti di colore sempre con cura, ma soprattutto quando li chiudi cerca di pulire la crenatura dove si avvita il tappo. Ma se ti capita che un tubetto non si apra, non ti preoccupare basta scaldarlo con una fiamma, un accendino o una candela va benissimo. Scaldi la parte di alluminio vicina al tappo e con uno straccio lo aprirai facilmente. Lo straccio serve sia per fare forza che per non scottarsi.
  4. Grembiule: ti consiglio di utilizzare sempre un grembiulone per evitare di sporcarti. Sai quante volte mi sono trovata dopo giorni macchie di colore che non mi ero accorta? Sì perché quando si dipinge si è talmente assorbiti che il resto sparisce. Una volta mi sono anche seduta sulla tavolozza. 🙁
  5. Tele: cerca di prenderle italiane. Se sei alle prime armi passi, ma sappi che le tele su telaio italiane hanno una qualità incredibilmente superiore. Quelle estremamente economiche che sono solitamente cinesi sono di qualità molto scarsa sia per come è stata trattata la tela, sia per la qualità del legno e anche come il tutto è assemblato.
  6. Specchio: non per controllare il trucco o il baffo! Tieni sempre uno specchio grandicello a portata di mano. Non di quelli da borsetta, un po’ più grande. Succede che quando stai dipingendo “entri talmente dentro” quello che stai facendo che finisci per non vedere più gli errori. Se giri le spalle al tuo quadro ogni tanto e guardi l’immagine riflessa, ma soprattutto capovolta sarà come se tu lo vedessi per la prima volta, e ne vedrai tutti gli errori.

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Silla

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